Con la speranza di fare fortuna, verso la fine del 1800 i minatori scavarono quasi 300 miniere nel territorio che attualmente ricade sotto la protezione del Joshua Tree National Park. Solo poche di queste miniere hanno dato risultati soddisfacenti, ma la Lost Horse Mine si è rivelata una scommessa vincente. Tra il 1894 e il 1931, la miniera ha prodotto più di 280 kg d’oro e più di 450 kg d’argento, pari a un valore attuale di circa 5 milioni di dollari.Andate alla scoperta di ciò che resta di questo angolo di storia del deserto seguendo l’agevole percorso di andata e ritorno di 6,5 km circa che parte appena fuori dalla Keys View Road. Il percorso segue la vecchia strada della miniera verso un’imponente pressa in legno, tuttora in ottime condizioni, che veniva utilizzata per frantumare il minerale grezzo ed estrarre l’oro. Nelle aree sopra e sotto la pressa si trovano diversi pozzi minerari recintati; date un’occhiata all’argano che consentiva di calare uomini e attrezzature nel pozzo principale. Approfittate di un percorso breve ma ricco di soddisfazioni e salite i 500 metri verso la cima del crinale, per godervi la vista di Queen Valley, Lost Horse Valley, Pleasant Valley e della zona orientale del parco.